Uno dei principi dell’apprendimento è che si impara veramente solo quello di cui si fa esperienza.

Fare per imparare è anche uno dei punti cardine delle indicazioni ministeriali per il mondo della scuola.

Il nostro approccio, quindi, non può che volgere a  rendere i partecipanti attivi  nel produrre conoscenza e riflessioni attraverso un’esperienza guidata dove l’educatore funge da traduttore di linguaggi differenti facilitando la comprensione dei meccanismi naturali e antropici.

A seconda del target di età e del tema scelto, saranno adottati metodi e strumenti in grado di arricchire l’esperienza e approfondire i contenuti. Per i più piccoli, sarà privilegiata l’esperienza sensoriale e pratica, mentre per i più grandi verranno utilizzati strumenti e attrezzature per la realizzazione di monitoraggi ambientali e mappature storico-naturalistiche.

Ogni uscita, scolastica e non, comincerà con la visione della cartina, per collocare i partecipanti nel contesto territoriale corretto. L’esplorazione sarà lo strumento principe che garantisce la raccolta di informazioni da rielaborare in mappe, rappresentazioni tematiche o quanto condiviso con il corpo docente.